Rafa Benitez rimodella la difesa azzurra, il Napoli ritrova una dimensione più europea
22.07.2013 04:14

La rivoluzione comincia da
dietro. Dalla difesa a quattro. Ed era pure ora, sinceramente. Quattro uomini in
linea, il principio da cui Rafè
Benitez non vuole prescindere.
Si può cambiare, dalla cintola
in su: due centrocampisti, tre
mezze punte, un attaccante;
quattro in mediana e due bomber, all’occorrenza anche quattro-tre-tre. Ma mai difesa a tre.
Condizione che, da Reja a Mazzarri, è stata prerogativa indispensabile del Napoli. Ora, invece, si cambia. E tutto sommato, è giusto così. Un marcatore in meno, due terzini di
spinta ad accompagnare l’azione, per una squadra a trazione
anteriore. Quattro uomini d’attacco, più due dalle retrovie.
Non è copernicana, certo, ma
pur sempre di rivoluzione si
tratta.