Il momento degli aut aut è finito. Caso Cavani, si risolva in fretta: si rischia di bloccare il mercato! Futuro Mazzarri, ormai ci siamo...

01.05.2013 18:07

 

 

 

Sembra di essere già a ferragosto. E non solo per il caldo torrido che sta caratterizzando questo 1° maggio a Napoli. Il mercato scalda i suoi motori e con la classifica ormai ben delineata la prossima sessione di calciomercato sembra avere più appeal sui tifosi rispetto ai risultati di queste ultime giornate. Indiscrezioni e notizie, conferme e smentite. Il mercato del Napoli è già nel vivo.

De Laurentiis e Bigon sanno perfettamente che questa estate non potranno commettere errori. Si tornerà in Champions e non è più il momento delle scelte. “Dobbiamo fare bene su tutti i fronti”. Sarà questa la frase che caratterizzerà la prossima estate. Basta aut aut, basta concentrarsi su una sola competizione per poi rimediare figuracce nell’altra. Il patron azzurro è pronto a investire, ma per capire bene la cifra da destinare al mercato ci saranno prima un paio di nodi (belli grossi…) da sciogliere.

Partiamo dalla querelle Mazzarri. In caso di vittoria contro l’Inter ogni giorno sarà quello buono per il confronto tecnico-presidente. L’allenatore vuole rassicurazioni sul mercato, forte di un interessamento della Roma che ha lui in cima alla lista degli allenatori preferiti. Vuole una rosa allargata che possa giocarsela su tutti i fronti. De Laurentiis è sostanzialmente d’accordo. Ha già pronto per Mazzarri un contratto che, economicamente, non ha eguali tra i manager di Serie A, ma non può sciogliere le riserve sul punto che più interessa all’allenatore toscano. Difficile fare nomi e stabilire cifre se il tuo calciatore più importante non ha ancora deciso cosa fare.

E qui nascono i problemi. O meglio, il problema che al momento sta bloccando il Napoli sul mercato: Edinson Cavani. Non che il Matador sia un problema sul campo. Tutt’altro, ha dimostrato negli ultimi tre anni di essere il migliore bomber di Serie A e tra i migliori in Europa. Sul mercato, però, in questo momento lo è. La sua cessione sta paralizzando una programmazione che ha bisogno di certezze fin da ora per poter arrivare preparati all’appuntamento con la Champions. 

La volontà di Cavani è chiara: vuole andare via, a 26 anni crede di poter spiccare il volo verso squadre che possono lottare anche per la vittoria della Champions League. Difficile dire ‘no’ quando il tuo nome viene accostato al Real Madrid, impossibile da non prendere in considerazione offerte da capogiro provenienti da Manchester. Sulla sua testa, però, pende una taglia da 63 milioni di euro che rende difficile il tutto. De Laurentiis non vuole concedere sconti e i club interessati in questo momento non posso concedersi operazioni così onerose. O meglio, potrebbero farlo ma solo dopo le cessioni. Con CR7 che non andrà più al Psg (Mourinho ha scelto il Chelsea) il Real dovrà prima cedere uno tra Benzema e Higuain (più probabile). Discorso simile per il City. Cavani può arrivare, ma prima Mancini dovrà liberarsi di uno tra Dzeko, Aguero e Tevez.

Con questi presupposti l’operazione Matador sembra lontanissima da una risoluzione immediata. Una notizia nefasta per diverse motivazioni. Un esempio?Leandro Damião, attaccante dell’Internacional e della nazionale brasiliana. Il Napoli da tempo sta lavorando con l’entourage del giocatore, ma la trattativa col club – proprio in virtù della querelle Cavani – ancora non è partita. Per questo motivo al momento in vantaggio c’è il Tottenham che – Champions o non Champions – ha già avviato i primi contatti con Giovanni Luigi, presidente del club di Porto Alegre. Il calciatore preferirebbe Napoli anche in virtù della massima vetrina continentale, ma continuare a temporeggiare favorirà gli spurs in questo momento più decisi nella trattativa.

Restando in Sudamerica, decisamente meglio procede l’affare Fernando. Il Napoli ha praticamente in pugno il centrocampista del Gremio. Eduardo Vargas la chiave di volta. Il calciatore cileno sa che alle pendici del Vesuvio dopo la prima avventura difficilmente riuscirà a imporsi. In Brasile sta bene e vorrebbe restarci ben oltre la scadenza del prestito fissata 31 dicembre 2013. I tasselli sono tutti al posto giusto e già nelle prossime settimane potrebbe essere definito il tutto.

Capitolo difesa: congelata la trattativa Diakité, il Napoli punta forte su altri nomi. Il nome in cima alla lista di De Laurentiis è quello di Astori, ma i rapporti tra i club in sede di calciomercato sono tutto o quasi e – per questo motivo – la trattativa Benatia al momento risulta decisamente più semplice. Chiosa finale su Robert Mak, attaccante classe ’91 del Norimberga. Il Napoli ha effettuato un sondaggio, forte dei buoni rapporti col suo agente Juraj Venglos (lo stesso di Hamsik). Vedremo nelle prossime settimane se in tal senso ci saranno novità. E dire che il mercato ufficialmente ancora deve partire…